L’Aristogatta

Avete presente la banda degli Aristogatti? Ecco … io vengo da un posto del genere. Fino a poco tempo fa abitavo in una casa abbandonata alle porte di Verona. Niente acqua, luce, riscaldamento, solo libertà … e tanta fame! Il fatto è che ancora non so se rimpiangerlo o meno. Il mio sesto senso mi dice che ho avuto fortuna, che ho svoltato, ma aspetto a cantare vittoria, meglio essere caute. Di certo ho trovato una casa calda, sicura ed accogliente, ottimo cibo, mille attenzioni e valanghe di coccole e grattini ad opera di due compagni di giochi tranquilli e sereni che stanno cercando in tutti i modi di farmi sentire amata. Però negli ultimi due mesi mi è successo veramente di tutto! Il 2021 mi ha portato via da quello che fino ad allora era stato il mio mondo, chiunque ne uscirebbe sconvolto! Per un pò ho convissuto in un appartamentino a Verona con un’universitaria della Val di Fiemme e poi, appena ho cominciato a fidarmi di lei, dal niente sono sbucati due sconosciuti dall’aria simpatica, i tranquilli e sereni, ma pur sempre due sconosciuti. Con loro in macchina ho lasciato per sempre la mia prima vita … niente più tramonti e albe in libertà, niente più giochi, avventure e litigate con i miei simili, ma niente più fame, freddo, ansia e paura.

A distanza di tre settimane dal mio arrivo nella mia nuova famiglia posso dire che mi è andata bene. E’ stato subito amore. La casa ormai è mia, le abitudini e gli orari li abbiamo stabiliti insieme con tacito accordo, perchè loro non sono i mei padroni, noi siamo compagni di vita. Seguo lei che mi ama alla follia da una stanza all’altra, inseguo lui che ha mani da pranoterapeuta a cui mi abbandono. Magari mi mancano ancora i miei vecchi amici, una banda come la nostra non si dimentica in fretta, magari in primavera mi mancheranno le nottate passate fuori a caccia o semplicemente ad osservare il cielo ma adesso sono al sicuro, posso finalmente rilassarmi, godermi il tepore dei termosifoni, la comodità di un divano, l’abbraccio di un cuscino, il calore dell’amore puro e semplice. Da quello che ho capito mi chiamo Lilibeth, ho quasi forse un anno e adesso ho da fare …. qualche ciuffetto di erba gatta legata ad un filo mi fa esaltare e correre come una matta, dopo mi aspetta un pò di yoga o pilates e poi si cena … stasera tonno fresco lessato pescato a Goro … con i topolini ho chiuso!

Lilibeth

Ecco chi è la mia lei …


18 risposte a "L’Aristogatta"

    1. Ah sì, attiracoccole patetantata! Sarà durissima per te gattara non avere un gatto 😞, ma ci saranno validi motivi. Anche per me forse non era il momento giusto, eppure mi sono buttata, quando seguo il cuore e non la mente, in genere mi accadono cose stupende!

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      1. il cuore indica sempre la strada giusta 😉

        sì è dura, ma per fortuna ho un giardino attorno casa e ho sistemato un angolo tutto per i piccoli ospiti a quattro zampe. Per uno di loro ormai è diventato ‘casa’ 😄

        à bientôt, Rita

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  1. bellissimo pezzo. Complimenti Rita! E la gattina è veramente deliziosa. Come una modella si mette in posa per farsi immortalare.
    Ecco dunque scoperto il misterioso post scritto di recente. E io, ingenuo, credevo che fosse un nuovo scoiattolo.

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