Botero a tutto tondo

La mostra di cui vi parlerò, questa volta, non si trova nella “nostra” Milano ma a Verona, città che spesso frequento in quanto nido, ormai da un pò di anni di una delle mie più care amiche. Sarò sincera, non ero al corrente che in questo momento all’AMO ,il museo della Fondazione Arena di Verona incastonato nella bellissima cornice di Palazzo Forti, ci fosse un’esposizione di Botero. Non conoscevo approfonditamente questo artista, la sua vita e la sua formazione ma sono sempre stata, più che attratta, incuriosita da queste figure a tutto tondo che caratterizzano le sue tele e soprattutto mi sono sempre chiesta “perchè?”. Ho trovato risposta in una della sue citazioni: “un’artista è attratto da certi tipi di forme senza saperne il motivo. Prima adotto una posizione per istinto, e solo in un secondo tempo cerco di razionalizzarla o anche di giustificarla”. La sua idea di bellezza, sensualità emerge attraverso le sue plasticità e i suoi bellissimi colori. La sua è un’arte rilassante, piena, ferma lì, in quel momento. Divertenti e moderne le sue “Sante in haute coutoure” quattro bellissime donne eleganti, distinte e alla moda che impersonificano delle sante decisamente non convenzionali.

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Amo fotografare i dettagli nelle opere d’arte e le sue sembrano fatte apposta per questo.

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La mostra, curata da Arthemisia rimarrà a Palazzo Forti fino al 22 aprile 2018, se vi trovate da quelle parti o se siete di Verona direi che potreste essere piacevolmente stupiti da queste cinquanta coloratissime tele e dal carattere di questo grande artista contemporaneo, che al di là del gusto personale, riesce a stuzzicare la nostra mente e la nostra fantasia.